Trattamento della insufficienza cardiaca con funzione cardiaca conservata con Spironolattone, un antagonista dell’aldosterone: variazioni regionali degli esiti
I pazienti dello studio TOPCAT ( Treatment of Preserved Cardiac Function Heart Failure With an Aldosterone Antagonist ) con insufficienza cardiaca e preservata frazione di eiezione ventricolare sinistra assegnati a Spironolattone ( Spirolang ) non hanno raggiunto una riduzione significativa dell’esito composito primario ( tempo alla morte cardiovascolare, arresto cardiaco abortito, o ospedalizzazione per la gestione dello scompenso cardiaco ) rispetto ai pazienti trattati con placebo.
In una analisi post hoc, una differenza di circa 4 volte è stata identificata nel tasso di questo evento composito tra 1.678 pazienti randomizzati dalla Russia e Georgia a confronto con 1.767 arruolati provenienti da Stati Uniti, Canada, Brasile e Argentina ( Americhe ).
Per comprendere meglio questa differenza regionale nei risultati clinici, sono state esplorate le caratteristiche demografiche di queste popolazioni e le loro risposte allo Spironolattone.
I pazienti provenienti da Russia / Georgia erano più giovani, avevano meno fibrillazione atriale e diabete mellito, ma avevano più probabilità di avere avuto un precedente infarto del miocardio o una ospedalizzazione per insufficienza cardiaca.
I pazienti di Russia / Georgia avevano anche più bassa frazione di eiezione ventricolare sinistra e più bassi valori di creatinina, ma più alta pressione arteriosa diastolica ( tutti P minore di 0.001 ).
L’iperkaliemia e il raddoppio della creatinina sono risultate più probabili e l’ipopotassiemia è stata meno probabile nei pazienti trattati con lo Spironolattone nel gruppo Americhe, senza effetti significativi del trattamento nei pazienti di Russia / Georgia.
Tutti i tassi di eventi clinici sono stati nettamente inferiori nei pazienti in Russia / Georgia, e non c'è stato alcun impatto rilevabile dello Spironolattone su alcun esito.
Al contrario, nelle Americhe, i tassi di esito primario, morte cardiovascolare e ospedalizzazione per insufficienza cardiaca sono risultati significativamente ridotti dallo Spironolattone.
In conclusione, questa analisi post hoc ha dimostrato maggiori cambiamenti in potassio e creatinina e possibili benefici clinici con Spironolattone nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione preservata, provenienti dalle Americhe. ( Xagena2015 )
Pfeffer MA et al, Circulation 2015;131:34-42
Cardio2015 Farma2015
Indietro
Altri articoli
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Intervento sullo stile di vita con camminata per i pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio WATCHFUL
L’attività fisica è fondamentale nella gestione dell’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta e la camminata integrata nella vita quotidiana...
Effetti della Semaglutide su sintomi, funzionalità e qualità di vita nell'insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata e obesità: analisi prespecificata dello studio STEP-HFpEF
I pazienti con insufficienza cardiaca ( HF ) con frazione di eiezione conservata ( HFpEF ) e obesità presentano un...
Effetti cardiaci e metabolici di Dapagliflozin nell’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata: studio CAMEO-DAPA
Gli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 ( SGLT2 ) riducono il rischio di ospedalizzazione per insufficienza cardiaca nei...
Sospensione in cieco del trattamento randomizzato a lungo termine con Empagliflozin oppure placebo nei pazienti con insufficienza cardiaca
Non è noto se i benefici degli inibitori del cotrasportatore sodio-glucosio di tipo 2 ( SGLT2 ) nell’insufficienza cardiaca persistano...
Fattori di rischio per insufficienza cardiaca tra i sopravvissuti paneuropei al tumore infantile: studio PanCareSurFup e ProCardio
L'insufficienza cardiaca ( HF ) è una complicanza potenzialmente pericolosa per la vita del trattamento del tumore infantile. È stato valutato...
Endotelina-1, esiti nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ed effetti di Dapagliflozin: studio DAPA-HF
ET-1 ( endotelina-1 ) è implicato nella fisiopatologia dell'insufficienza cardiaca e della malattia renale. La sua importanza prognostica e la...
Valutazione del metabolismo, della funzione e della fisiologia dell'energia cardiaca nei pazienti con insufficienza cardiaca che assumono Empagliflozin: studio EMPA-VISION
Gli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio 2 ( SGLT2 ) sono emersi come trattamento fondamentale per i pazienti con insufficienza cardiaca...
Associazione tra livelli di emoglobina ed efficacia del Carbossimaltosio ferrico per via endovenosa nei pazienti con insufficienza cardiaca acuta e carenza di ferro: analisi del sottogruppo AFFIRM-AHF
La carenza di ferro, con o senza anemia, è un fattore prognostico sfavorevole nell’insufficienza cardiaca ( HF ). Nello studio...
Effetto di Dapagliflozin sugli eventi di insufficienza cardiaca totale nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione leggermente ridotta o preservata: analisi prespecificata dello studio DELIVER
Nello studio DELIVER ( Dapagliflozin Evaluation to Improve the Lives of Patients With Preserved Ejection Fraction Heart Failure ), Dapagliflozin...